Cosa rischio a non fare il DVR?
In caso di mancata redazione del DVR si può incorrere in arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 € a 6.400 €
Cos’è il Documento di Valutazione Rischi (DVR)?
Il DVR in sintesi, è un documento nel quale viene descritto il funzionamento dell’azienda ed i rischi connessi alle varie mansioni e lavorazioni, con le relative misure di prevenzione stabilite dal datore di lavoro. Dal 1 Giugno 2013, terminata la possibilità di presentare l’autocertificazione, i datori di lavoro dovranno obbligatoriamente effettuare la valutazione dei rischi utilizzando le procedure previste dal Testo Unico dela Sicurezza. Per le piccole imprese (fino a 50 dipendenti) è possibile redigere il documento secondo delle “procedure standardizzate” a meno di rischi specifici dell’impresa stessa.
Cosa rischio a non fare i corsi sicurezza sul lavoro legge 81/08?
In caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, oltre alle sanzioni specifiche, è anche possibile la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Anche le seguenti le seguenti violazioni di carattere generale sono considerate gravi ai fini del provvedimento di sospensione:
- Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi;
- Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile;
- Mancata formazione ed addestramento;
- Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione;
- Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS);
Quali aziende devono fare i corsi sicurezza sul lavoro legge 81/08?
Ogni qualvolta in una azienda vi è la figura di un datore di lavoro, qualunque sia la sua attività, commerciale, artigianale ecc., dovendo lo stesso tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dipendenti o ad esso equiparati, qualunque sia il loro numero, si applicano tutte le disposizioni del Testo Unico Sicurezza di cui al D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 , ovvero:
- Valutazione dei Rischi e predisposizione del DVR;
- Istituzione del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e nomina del RSPP (Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione );
- Formazione dei lavoratori (rischio specifico, prevenzione incendi, lotta antincendio, primo soccorso e gestione dell’emergenza);
- Nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza RLS;
- Sorveglianza Sanitaria e Nomina del Medico Competente;
- Piano Operativo di Sicurezza (POS);
Fanno eccezione:
- le imprese familiari ( definite tali dal codice civile quando sono costituite da componenti fra i quali vi è al massimo una parentela fino al terzo grado ed una affinità fino al secondo grado)
- i lavoratori autonomi per i quali sono state indicate delle disposizioni semplificate ai fini della sicurezza sul lavoro che gli stessi devono rispettare quali l’utilizzo delle attrezzature di lavoro (es. l’utilizzo delle protezioni individuali, l’istituzione della tessera di riconoscimento, la sorveglianza sanitaria e la formazione specifica in materia di salute e sicurezza sul lavoro in relazione ai rischi propri delle attività svolte).